Le mani di una donna che si muovono con paura, timore. Poi vanno alla ricerca di aiuto, ma si ritraggono. È indecisa, lo dice lei stessa con una voce piena di sofferenza e dolore. Si sente in gabbia, vorrebbe scappare e sa che potrebbe farlo. Ma l’idea la terrorizza. Dalla mani si passa al volto, prima non riesce a guardarsi, poi si convince. Osserva i segni della sua prigionia. Parte del suo volto è livido, lo sguardo specchio della sua anima, colpita nel profondo. “Non ce la faccio più, non me lo merito”, dice.
Così comincia il video che l’Asd Carcarese ha realizzato in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, che vuole mostrare la crudeltà e la sofferenza di tutte le vittime di reati di genere. Ma anche la speranza, racchiusa tra le mani in segno di preghiera di quella donna che vuole fuggire da quel dolore, ma ha paura.
A rappresentarla la responsabile della comunicazione della società biancorossa, Giorgia Scalise. “Anche questa anno la Carcarese ha voluto mandare il suo messaggio in questa giornata così importante. Una lotta, quella contro i reati di genere, che cerchiamo di combattere ogni giorno, anche sui campi da calcio – afferma – Perché la violenza oltre ad essere fisica è anche psicologica. Come società cerchiamo di insegnare ai nostri ragazzi i valori dello sport, come il rispetto, l’altruismo e la condivisione. E attraverso queste iniziative cerchiamo di portare il nostro messaggio anche fuori dal rettangolo di gioco per poter dare il nostro contributo, seppur piccolo, ad una battaglia davvero importante”.
A chiudere il filmato il capitano della prima squadra della Carcarese Matteo Spozio che si rivolge agli uomini che commettono violenza: “Ogni giorno in Italia 89 donne sono vittime di reati di genere. E nel 2021 sono già 109 le donne che sono state uccise – dice – Insulti, ricatti, abusi, femminicidi, non rendono grande un uomo e non hanno scuse. Diciamo basta alla violenza sulle donne”, conclude con fermezza e decisione.